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| IDG951205811 | |
| 95.12.05811 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Gozzetti Stefano
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| L' efficacia dei piani di lottizzazione rispetto ai terzi
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| Nota a Cass. sez. II civ. 11 febbraio 1994, n. 1384
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| Riv. Giur. Urbanistica, vol. amb000, an. 11 (1995), fasc. 1, pt. 1,
pag. 95-99
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D18234
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| Affrontando esplicitamente, per la prima volta, il problema dell'
efficacia delle convenzioni urbanistiche, la Corte di Cassazione ha
affermato, con la sentenza in epigrafe, che i piani di lottizzazione
convenzionali, anche una volta completata la procedura per la loro
approvazione o l' autorizzazione, non assumono mai valore di norme
edilizie e nei confronti dei terzi possono conseguire solo l'
efficacia propria degli strumenti contrattuali; pertanto l'
adempimento dell' obbligo di realizzare opere di urbanizzazione,
assunto da un privato in una convenzione di lottizzazione, puo'
essere preteso dal Comune, ma non dagli acquirenti dei singoli
immobili. Sottolineata l' importanza dei principi affermati nella
pronuncia, l' A. approfondisce la natura e le caratteristiche della
convenzione di lottizzazione, ripercorrendo la non costante
giurisprudenza sulla materia. Esamina quindi le problematiche
attinenti agli effetti dell' accordo.
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| art. 28 l. 17 agosto 1942, n. 1150
l. 6 agosto 1967, n. 765
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