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| IDG951505849 | |
| 95.15.05849 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Crisostomo Michel
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| Contratti negoziali fuori dai locali commerciali: l' esordio di una
disciplina
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| Osservazione a Pret. Bologna 28 febbraio 1995
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| Foro it., an. 120 (1995), fasc. 7-8, pt. 1, pag. 2304-2311
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D18115; D30612
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| La sentenza in epigrafe afferma che il rappresentante legale di una
societa', che abbia acquistato fuori dai locali commerciali merci non
attinenti all' attivita' commerciale della societa' medesima, puo'
recedere dal contratto ai sensi dell' art. 4 d.lg. 50/1992, ancorche'
sul contratto sia stato appposto il timbro della societa'. La
sentenza afferma altresi' che la competenza territoriale per la
controversia inerente al recesso di un contratto negoziato fuori dai
locali commerciali del venditore, di cui al d.lg. 50/1992, e' quella
del giudice del luogo di residenza del consumatore. L' A. esamina
questa sentenza, che inaugura l' elaborazione giurisprudenziale in
materia; esamina la disciplina di cui al d.lg. 50/1992, con
particolare riguardo ai criteri oggettivi e soggettivi al fine di
delimitare l' ambito di applicazione della normativa a tutela del
consumatore, anche richiamando la dottrina sul tema; esamina, infine,
la questione della competenza territoriale.
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| art. 2 d.lg. 15 gennaio 1992, n. 50
art. 4 d.lg. 15 gennaio 1992, n. 50
art. 12 d.lg. 15 gennaio 1992, n. 50
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