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220260
IDG951505850
95.15.05850 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Insolera Gaetano
Il concorso esterno nei delitti associativi: la ragione di Stato e gli inganni della dogmatica
Nota a Cass. sez. un. pen. 5 ottobre 1994
Foro it., an. 120 (1995), fasc. 7-8, pt. 2, pag. 423-431
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D5013; D51310
La sentenza annotata riguarda la configurabilita' del concorso esterno nel reato di associazione mafiosa. Nella fattispecie, tale concorso e' stato ritenuto configurabile nella condotta di un soggetto che svolgeva una attivita' di intermediazione tra un capo camorrista e un magistrato per influire sull' esito di un processo penale a carico del primo. L' A. prende occasione da questa pronuncia per svolgere un' ampia analisi della questione del concorso esterno nei delitti associativi, evidenziando la sensazione che le ragioni dogmatiche, siano state piegate ad opzioni criminali vicariamente assunte dalla giurisprudenza di fronte a fenomeni irriducibili ai tipi normativi vigenti.
art. 110 c.p. art. 416 bis c.p.



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