Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


220261
IDG951505851
95.15.05851 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Cerri Augusto
La anticipazione del cognome aggiunto: si tratta veramente del "terzo escluso" fra mutamento ed aggiunzione?
Nota a Cons. Stato sez. IV 6 maggio 1995, n. 145
Foro it., an. 120 (1995), fasc. 7-8, pt. 3, pag. 365-366
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D18004
La decisione in commento affronta la questione della modifica dell' ordine dei cognomi. Il Consiglio di stato afferma che "posto che il procedimento per la modifica del cognome e' unitario e da' luogo ad un unico provvedimento finale discrezionale; l' atto ministeriale che consente l' attivazione del procedimento ha mera natura endoprocedimentale e non provvedimentale, e' legittimo il successivo provvedimento ministeriale che, previo parere del Consiglio di Stato, rigetti l' istanza di modifica dell' ordine dei cognomi, di cui il primo presente dalla nascita ed il secondo aggiunto con decreto presidenziale, in quanto la sequenza dei cognomi e' tassativamente disposta dalla legge". Secondo l' A., la pregevole decisione del Consiglio di stato appare persuasiva per quanto riguarda la ricostruzione del procedimento di cui agli artt. 153 ss. r.d. 1238/1939; meno persuasiva, invece, la tesi secondo cui il mutamento e l' aggiunta di cognome configurano due procedimenti segnati da radicale diversita' e quasi in rapporto di esclusione l' uno rispetto all' altro.
art. 153 r.d. 9 luglio 1939, n. 1238 art. 155 r.d. 9 luglio 1939, n. 1238



Ritorna al menu della banca dati