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Documento


220269
IDG951505859
95.15.05859 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
De Chiara Giuseppe
In tema di modelli differenziati speciali: riti semplificati minorili e "messa alla prova"
Nota a C. Cost. 27 aprile 1995, n. 135 C. Cost. 14 aprile 1995, n. 125
Foro it., an. 120 (1995), fasc. 9, pt. 1, pag. 2393-2397
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D672
La sentenza n. 135/1995 in epigrafe dichiara infondata la questione di legittimita' dell' art. 25 d.p.r. 448/1988 nella parte in cui dispone che al processo minorile non puo' applicarsi il "patteggiamento della pena". La sentenza n. 125/1995 ha dichiarato illegittimo il meccanismo preclusivo stabilito dall' art. 28 comma 4 d.p.r. 448/1988 laddove afferma che la sospensione del processo non puo' essere disposta se l' imputato chiede il giudizio abbreviato o il giudizio immediato. L' A. esamina la problematica affrontate dalle due pronunce, in particolare i problemi posti dall' istituto della "messa alla prova" del quale la Corte ribadisce l' indiscutibile centralita', afferma l' A., nell' ambito del perseguimento degli scopi tipici della giustizia minorile.
art. 25 d.p.r. 22 settembre 1988, n. 448 art. 28 comma 4 d.p.r. 22 settembre 1988, n. 448



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