Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


220308
IDG951505898
95.15.05898 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Conti Luigi
Verita' legale e verita' reale nei bilanci societari
Nota a Cass. sez. II pen. 16 dicembre 1994
Giur. it., an. 147 (1995), fasc. 7, pt. 2, pag. 385-388
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D312207; D5374
Viene esaminata la sentenza in epigrafe che si riferisce ad un bilancio redatto e pubblicato prima che, con l' adempimento della quarta Direttiva CEE, i criteri di valutazione degli elementi attivi e passivi fossero modificati e l' art. 2425 c.c. sostituito col nuovo art. 1426. Rilevato come la divergenza tra verita' reale e verita' legale nelle stime, con particolare riferimento ai criteri di valutazione delle partecipazioni azionarie, e' diminuita dopo la riforma che ha portato al nuovo art. 2426 c.c., ma prevista con riferimento al caso di specie, l' A. esamina la sentenza che afferma il principio secondo cui "in tema di false comunicazioni sociali (art. 2621 c.c.), la veridicita' o falsita' delle componenti del bilancio va valutata in relazione alla loro corrispondenza ai criteri di legge e non alle enunciazioni realistiche con le quali vengono indicate. Pertanto, il reato sussiste quando l' appostazione riguardante le partecipazioni azionarie viene effettuata secondo il criterio del costo storico delle azioni, anziche' secondo quello dell' andamento delle quotazioni in borsa stabilito dall' art. 2425 n. 4 c.c.". L' A. mostra di condividere la sentenza per quanto riguarda il non accoglimento degli argomenti difensionali.
art. 2425 c.c. art. 2426 c.c. art. 2621 c.c.



Ritorna al menu della banca dati