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220309
IDG951505899
95.15.05899 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Cenci Daniele
Insolvibilita' del condannato irreperibile, sospensione dell' esecuzione e conversione della pena pecuniaria in pena detentiva
Nota a Cass. sez. I pen. 14 novembre 1994
Giur. it., an. 147 (1995), fasc. 7, pt. 2, pag. 394-405
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
F4252; D640
Premessa un' indagine sulla questione concernente la conversione delle pene pecuniarie rimaste insolute, attraverso l' analisi della disciplina di cui all' art. 136 c.p. e 586 c.p.p. 1930 e dell' art. 101 l. 689/1981, che ha sostituito l' art. 136 cit., l' A. analizza le norme del nuovo processo penale in materia. Nel nuovo quadro normativo si colloca la vicenda processuale in esame, che affronta il problema della concreta operativita' o meno del meccanismo di conversione della pena pecuniaria insoluta nei confronti del condannato irreperibile. Esaminate le soluzioni proposte dalla dottrina e dalla giurisprudenza, l' A. ritiene preferibile la tesi fatta propria dalla Corte di Cassazione nella sentenza annotata, secondo la quale, qualora il condannato sia libero e risulti irreperibile, l' unica soluzione praticabile consiste nella sospensione dell' esecuzione della pena pecuniaria fino all' effettivo rinvenimento del medesimo.
art. 102 l. 24 novembre 1981, n. 689 art. 107 l. 24 novembre 1981, n. 689 art. 181 d.lg. 28 luglio 1989, n. 271 art. 182 d.lg. 28 luglio 1989, n. 271 d.m. 30 settembre 1989, n. 334 art. 135 c.p. art. 136 c.p. art. 586 c.p.p. 1930 art. 660 comma 2 c.p.p. art. 677 comma 2 c.p.p.



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