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| IDG951505903 | |
| 95.15.05903 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Pini Valeria
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| La quantificazione dell' indennizzo nella riparazione per ingiusta
detenzione: parametri variabili e disorientamenti giurisprudenziali
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| Nota a ord. Appello Milano 17 ottobre 1994
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| Giur. it., an. 147 (1995), fasc. 7, pt. 2, pag. 437-440
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D637
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| La sentenza annotata, premesso che il diritto all' equa riparazione
per l' ingiusta detenzione ha carattere e natura civilistica,
giudicando sulla contesta ammissibilita' della domanda di riparazione
per difetto di procura speciale, afferma che al difensore e' esteso
il potere di autentica (certificazione) della procura speciale
richiesta a pena di inammissibilita' dal combinato disposto degli
artt. 315 e 645 c.p.p., da apporre in calce o a margine della domanda
ex art. 83 c.p.c. Altro aspetto affrontato dalla sentenza e' quello
della quantificazione dell' indennizzo. L' A. esamina la questione e
l' elaborazione giurisprudenziale sul punto e critica la pronuncia in
epigrafe sia per quanto riguarda la motivazione che per quanto
riguarda la quantificazione dell' indennita'. La decantata funzione
di ristoro dell' istituto de quo appare destinata ad essere parziale
ed insoddisfacente. L' ordinanza in commento e' sintomatica dell'
atrofia genetica di cui soffre l' istituto.
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| art. 122 c.p.p.
art. 315 c.p.p.
art. 643 c.p.p.
art. 645 c.p.p.
art. 39 disp. att. c.p.p.
art. 83 c.p.c.
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