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| IDG951505904 | |
| 95.15.05904 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Dinacci Filippo Raffaele
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| Sulla responsabilita' penale del direttore di notiziario
radio-televisivo
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| Nota a Trib. Roma sez. II pen. 20 marzo 1995
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| Giur. it., an. 147 (1995), fasc. 7, pt. 2, pag. 441-446
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D18322; D18323; D501050
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| Con la sentenza annotata, finalmente, afferma l' A., si e' affermato
il principio dell' inapplicabilita' della fattispecie di cui all'
art. 57 c.p. ai direttori di testate radiotelevisive. In particolare,
si e' rilevato che il direttore responsabile di "un quotidiano
radiotelevisivo... (e') equiparato a (quello) di un grande giornale
soltanto ai fini dell' obbligo della registrazione presso la
cancelleria del Tribunale", come sancito dall' art. 10 l. 223/1990.
Pertanto tale specifica previsione non puo' che esprimere una portata
normativa diretta ad escludere nei confronti del direttore di una
testata radiotelevisiva forme ed ipotesi di responsabilita'
contemplate per i direttori di giornali stampati. Di qui l'
inapplicabilita' ai direttori di testate radiotelevisive della
fattispecie criminosa omissiva contemplata dall' art. 57 c.p. L' A.
esamina la sentenza e sostiene che l' interpretazione da essa
favorita e' l' unica consentita dal disposto normativo.
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| art. 30 l. 6 agosto 1990, n. 223
art. 57 c.p.
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