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| IDG951505905 | |
| 95.15.05905 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Spadaro Antonino
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| La giustizia costituzionale italiana: da originario "limite" a
moderno "strumento" della democrazia (pluralista). Cinque proposte
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| Intervento al seminario sul tema: "I soggetti del pluralismo nella
giurisprudenza costituzionale", Facolta' di Giurisprudenza e di
Scienze Politiche dell' Universita' di Macerata, 6-7 maggio 1994
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| Giur. it., an. 147 (1995), fasc. 7, pt. 4, pag. 225-234
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D02145; F6033; F421
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| (Sommario: - Quale presupposto, un' idea vecchia, ma ancora attuale:
"una Corte per la Costituzione", non per l' opinione pubblica. - Il
conseguente e permanente, classico dilemma: "quis custodiet
custodes"? - La necessaria evoluzione, sorta di apparente
"retromarcia": il paradosso di una giustizia costituzionale che da
"limite" si trasforma in "strumento" della democrazia. - Le 5 grandi
carenze del sistema di giustizia costituzionale italiano nell'
evoluzione auspicata. A) Sotto il profilo del c.d. pluralismo
verticale: 1) l' impossibilita', per gli Enti locali infraregionali,
di essere "parti" in un conflitto di attribuzione, avverso lo Stato,
le Regioni o altri Enti locali, di fronte alla Corte. B) Sotto il
profilo del c.d. pluralismo orizzontale: 2) la mancata previsione di
un ricorso preventivo in via principale a tutela delle minoranze
parlamentari; 3) l' assenza, accanto alla facolta' del rinvio delle
leggi, di un potere presidenziale di ricorso preventivo alla Corte;
4) la non azionabilita' diretta dei diritti delle minoranze
"culturali" (linguistiche, religiose, ecc.); 5) l' impossibilita' per
"tutti" i soggetti titolari di "autonomia" costituzionalmente
protetta -per esempio: le Universita', nell' esercizio della loro
potesta' statutaria- di accedere direttamente all' organo di
giustizia costituzionale. - Il problema "di fondo" del pluralismo
italiano: l' assenza di una vera disciplina antitrust nel settore
dell' informazione. - Conclusioni: la Corte ("equilibratrice") come
mezzo "di accelerazione" di una democrazia pluralista integrale o
compiuta)
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