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| IDG951505919 | |
| 95.15.05919 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| De Amicis Gaetano
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| Sul rapporto tra diritto penale e diritto comunitario
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| Nota a Trib. Pescara 8 febbraio 1995
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| Giur. merito, vol. amb000, an. 37 (1995), fasc. 4-5, pt. 2, pag.
773-776
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D870; D87009; D91100
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| L' ordinanza in rassegna risolve correttamente e puntualmente, ad
avviso dell' A., il problema relativo all' ingresso delle fonti
normative comunitarie nel nostro ordinamento interno e, in
particolare, al complesso sistema dei rapporti tra diritto penale
statuale e diritto comunitario (nella specie, il Tribunale ha
ritenuto che fossero da applicare i criteri fissati da un regolamento
comunitario per quanto riguarda i limiti e le modalita' dell'
esercizio della pesca). L' A. affronta in primo luogo le questioni
relative all' efficacia diretta in Italia della normativa
comunitaria, anche alla luce della giurisprudenza costituzionale,
sottolineando come il giudice nazionale deve dare applicazione
diretta, purche' abbiano le necessarie caratteristiche di chiarezza e
precisione, a tutti gli atti di derivazione comunitaria anche in
campo penalistico. Esamina quindi le diverse forme di incidenza,
diretta ovvero indiretta, del sistema comunitario sui sistemi
interni, indicando le figure di illecito penale che sono state
ritenute alla base del diritto penale comunitario propriamente inteso
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| art. 189 Tr. CEE
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