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| IDG950606022 | |
| 95.06.06022 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Sorci Carlo
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| In tema di deroghe di cui all' art. 2423, comma 4, c.c.
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| Riv. dott. comm., an. 46 (1995), fasc. 6, pag. 1073-1083
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D312207
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| Le "eccezionali" ragioni a supporto della deroga prevista dall' art.
2423 comma 4 c.c. non sono individuate in dettaglio dalla legge.
Nasce pertanto una esigenza interpretativa della volonta' del
legislatore che ha inteso, con la previsione di una deroga,
conservare, anche nella nuova versione della normativa, un elemento
di elasticita' nella redazione del bilancio. Probabilmente "l'
eccezionalita'" a supporto della deroga che nella nuova versione
normativa si sostituisce alle "speciali ragioni" di quella non piu'
in vigore nasce dal fatto che piu' ampia ed esauriente risulta ora l'
indicazione dei criteri di valutazione. Per altro verso nella nuova
normativa anche i principi di redazione del bilancio sono formulati
piu' esplicitamente consentendo di definire con sufficiente
approssimazione le condizioni per una rappresentazione veritiera e
corretta della situazione patrimoniale e finanziaria e del risultato
economico dell' esercizio e di identificare cosi' le eventuali
eccezioni da osservare allorche' le indicazioni di cui all' art. 2426
c.c. portino a risultati informativi in contrasto col fine precipuo
del bilancio. In queste brevi note l' A si e' proposto di
interpretare la normativa alla luce dei principi e dell' esperienza
nell' ambito della rappresentazione dei valori d' azienda per fornire
un contributo interpretativo su cio' che possa essere inteso come
motivo eccezionale di deroga alla stessa.
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| art. 2423 comma 4 c.c.
art. 2426 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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