| 220449 | |
| IDG950806039 | |
| 95.08.06039 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Soana Gianluca
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Nota a C. Cost. 6 febbraio 1995, n. 77
| |
| Giur. cost., an. 40 (1995), fasc. 2, pag. 710-712
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| D1871; D18710
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| L' A. richiama in primo luogo l' ordinanza con cui la Corte d'
Appello di Napoli ha sollevato questione di legittimita'
costituzionale dell' art. 2 comma 3 l. 575/1965 (nel testo modificato
dall' art. 22 comma 1 d.l. 306/1992 convertito in l. 356/1992), nella
parte in cui consentirebbe, secondo l' interpretazione dei giudici
napoletani, al Tribunale competente di disporre la misura di
prevenzione dell' obbligo di soggiorno, in una localita' diversa
dalla residenza, con un provvedimento adottato "de plano" sulla base
della sola richiesta di una delle autorita' a cio' legittimate, senza
avviso all' interessato ne' al suo difensore. Esamina quindi la
sentenza in rassegna, con la quale la Corte Costituzionale non ha
aderito all' interpretazione della Corte d' Appello (che avrebbe
portato ad una pronuncia di incostituzionalita'), preferendo una
interpretazione idonea a rendere la norma in questione aderente ai
parametri costituzionali.
| |
| art. 2 comma 3 l. 31 maggio 1965, n. 575
art. 22 comma 1 d.l. 8 giugno 1992, n. 306
l. 7 agosto 1992, n. 356
| |
| Centro diretto da G.F. Ciaurro - Camera dei Deputati
| |