| 220458 | |
| IDG950806048 | |
| 95.08.06048 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Bianco Giovanni
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| Nota a ord. C. Cost. 7 aprile 1995, n. 118
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| Giur. cost., an. 40 (1995), fasc. 2, pag. 945-947
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D021431
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| L' ordinanza in rassegna dichiara ammissibile il ricorso per
conflitto di attribuzioni nei confronti del Governo della Repubblica,
in persona del Presidente del Consiglio dei ministri, in relazione al
d.l. 83/1995, proposto dai promotori e presentatori dei referendum in
tema di commercio, di elezioni comunali e di contributi sindacali
ammessi con precedenti sentenze della Corte Costituzionale. L' A.,
evidenziata la rilevanza politica della decisione, ne ripercorre il
contenuto, approfondendo le questioni relative ai seguenti punti: la
nozione di potere esterno allo Stato persona nei conflitti di
attribuzione tra poteri dello Stato; la nozione di atto idoneo a
determinare un conflitto di attribuzione; la giurisprudenza della
Corte Costituzionale in tema di palese inidoneita' di un atto, in
relazione al quale il conflitto viene sollevato, a ledere la sfera di
attribuzione dei ricorrenti.
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