Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


220497
IDG951006087
95.10.06087 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Pozzo Alberto
Tassazione retroattiva dell' indennita' di esproprio: problemi interpretativi e dubbi di legittimita' costituzionale
Nota a C. Cost. 19 gennaio 1995, n. 14
Dir. prat. trib., an. 66 (1995), fasc. 4, pt. 2, pag. 728-762
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D231; D13101
Con la sentenza in epigrafe la Corte Costituzionale ha riaffermato la legittimita' costituzionale dell' art. 11 comma 9 l. 413/1991, in tema di tassazione dell' indennita' di esproprio, sostenendo, da un lato, che esiste un elemento di prevedibilita' dell' imposta, tale da escludere che manchi il rapporto tra imposizione e capacita' contributiva e, dall' altro lato, che non sussiste un' ingiustificata disparita' di trattamento in danno dei percipienti plusvalenze conseguite a seguito di procedimenti espropriativi rispetto ai soggetti che hanno conseguito plusvalenze derivanti dalla cessione di aree fabbricabili, in quanto queste ultime sono soggette ad INVIM. L' A. esamina in primo luogo la normativa sottoposta al giudizio della Consulta, anche alla luce di una lettura degli altri commi dello stesso articolo, e in particolare del comma 5. Prende quindi in considerazione, con un' approfondita trattazione, le eccezioni di legittimita' costituzionale, sollevate in riferimento agli artt. 3 e 53 Cost., e ripercorre il ragionamento sviluppato dai giudici costituzionali, ponendolo anche a confronto con le tesi dottrinali sulla materia.
art. 3 Cost. art. 53 Cost. art. 81 d.p.r. 22 dicembre 1986, n. 917 art. 11 comma 5 l. 30 dicembre 1991, n. 413 art. 11 comma 9 l. 30 dicembre 1991, n. 413
Ist. dir. tributario - Univ. GE



Ritorna al menu della banca dati