| 220667 | |
| IDG951506257 | |
| 95.15.06257 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Flammini Elena
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| La televisione nella giurisprudenza comunitaria
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| Nota a CGCE sez. VI 9 febbraio 1995
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| Dir. Informaz. Inf., an. 11 (1995), fasc. 3, pag. 585-593
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D18322; D18323; D870; D871
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| Secondo la decisione in epigrafe le norme del Trattato CEE e quelle
di cui alla Direttiva CEE 89/552 devono essere interpretate nel senso
che esse non ostano a che uno Stato membro, in via legislativa o di
regolamento, vieti la diffusione di messaggi pubblicitari in favore
del settore economico della distribuzione da parte delle emittenti
televisive stabilite nel suo territorio. Premesso che la decisione
riguarda una disposizione normativa francese che vietava la
pubblicita' televisiva della distribuzione dei prodotti, l' A.
richiama il contenuto delle norme comunitarie sulla materia e
ripercorre i principi affermati dalla stessa Corte di Giustizia a
partire dal 1988. Evidenzia quindi come la Corte abbia posto in
risalto la differenza fra normativa sulla libera circolazione delle
merci e normativa sulla prestazione di servizi. Conclude valutando l'
interpretazione fornita dalla Corte delle norme prese in
considerazione.
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| art. 36 Tr. CEE
art. 85 Tr. CEE
art. 86 Tr. CEE
art. 90 Tr. CEE
Dir. CEE 89/552
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