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| IDG950206312 | |
| 95.02.06312 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| De Rosa Luigi
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| Navigazione e traffici atlantici alla fine del XV e agli inizi del
XVI secolo
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| Relazione al congresso internazionale sul V centenario della
ricorrenza del Trattato di Tordesillas, Universita' di Salamanca
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| Nuova riv. st., an. 79 (1995), fasc. 2, pag. 275-302
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| S793
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| Premessa un' ampia analisi dei grandi progressi compiuti dalla
navigazione nella seconda meta' del XV secolo, l' A. rileva come
negli anni che precedettero e seguirono la firma del Trattato di
Tordesillas, l' Atlantico fu attraversato da due tipi di navigazione:
una diretta alla scoperta di nuove terre, un' altra mirante a trarre
da essa traffici e profitti. L' una navigazione apriva la strada all'
altra, e non di rado la seconda si vestiva degli scopi della prima, e
viceversa. La scoperta, come nel caso del Messico e del Peru', poteva
consentire di mettere le mani su straordinari forzieri e, in ogni
caso, la navigazione commerciale, cosi' come quella diretta alle
scoperte, non poteva svolgersi senza adeguati strumenti e armi di
offesa e difesa. Certo e' che nei cinquanta-sessanta anni che
seguirono il Trattato di Tordesillas l' intero continente americano
fu nei suoi confini marittimi e in parte anche nei territori interni,
sia pure nelle grandi linee, largamente esplorato.
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| Ist. storia del diritto - Univ. MI PV
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