| 220769 | |
| IDG950306359 | |
| 95.03.06359 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Raschini Maria Adelaide
| |
| Morale, politica e diritto
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Studi catt., an. 29 (1995), fasc. 416, pag. 596-606
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| F31; F3214
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| L' autonomia della politica e del diritto da istanze morali
oggettive, cosi' enfaticamente declamata dai tardi epigoni dell'
illuminismo sofistico e cosi' sarcasticamente irrisa dalla storia
contemporanea, e' posizione intellettuale di successo tra filosofi
pratici, politologi e cultori di materie giuridiche, per i quali la
democrazia stessa si costituisce come regime di norme procedurali
indifferente ai valori di verita'. Non senza accenti polemici verso
una certa subcultura accademica e massmediale, l' A. sviluppa un'
analitica confutazione delle teoriche che frantumano l' unita' dell'
agire umano, disconoscendo l' essenziale inclinazione della volonta'
al bene delle persone come a quello delle formazioni sociali in cui
esse intessono rapporti dotati di senso. Politica e diritto hanno
nella ragione pratica e nel bene comune il loro ineludibile
fondamento; diversamente e' il gioco degli interessi forti e l'
individualismo narcisistico a connotare Stato e societa', come le
vicende nazionali di questi anni drammaticamente confermano.
| |
| | |
| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
| |