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| IDG950706461 | |
| 95.07.06461 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Grasso Alfio
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| Un contrasto che riaffiora: l' assunzione delle prove nel processo
agrario raccolte da un componente del Collegio-giudicante all' uopo
delegato
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| Nota a Cass. sez. III civ. 14 novembre 1994, n. 9555
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| Dir. Giur. Agr., an. 4 (1995), fasc. 7-8, pt. 2, pag. 413-417
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D917; D41501; D40757
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| Esame critico della sentenza in epigrafe, che ha affrontato le
seguenti questioni: la dedotta nullita' della sentenza appellata, la
cui controversia era stata istruita, nell' assunzione delle prove
testimoniali, da un componente del collegio giudicante anziche' dell'
intero collegio; il ripristino del contratto agrario, cessato dalla
proroga perche' il fondo oggetto del contratto era stato ripreso dal
proprietario per essere da questi e dalla sua famiglia coltivato
direttamente: richiesta fondata sul fatto che il proprietario avrebbe
svolto una attivita' lavorativa diversa da quella agricola e che,
comunque, la sua forza-lavoro era insufficiente rispetto ai bisogni
per la conduzione del fondo.
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| art. 1 comma 2 lett. a d.lg.c.p.s. 1 aprile 1947, n. 273
art. 4 d.lg.c.p.s. 1 aprile 1947, n. 273
art. 6 l. 3 maggio 1982, n. 203
art. 157 c.p.c.
art. 158 c.p.c.
art. 161 c.p.c.
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| Ist. dir. agrario - Univ. FI
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