| 220910 | |
| IDG950706500 | |
| 95.07.06500 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Castellari Paolo
| |
| Prelazione agraria: contratto di vendita del terreno concluso per
scrittura privata non autenticata ed esercizio del diritto di retratt
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Nota a Cass. sez. III civ. 2 febbraio 1995, n. 1238
| |
| Riv. dir. agr., an. 75 (1995), fasc. 3, pt. 2, pag. 270-275
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| D91613
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Con la sentenza annotata, la Cassazione, riformando la decisione di
merito, ha rilevato che, pur in assenza di un' espressa previsione
normativa, qualora l' acquisto del terreno sia fondato su una
semplice scrittura privata, titolo non trascrivibile per difetto
dell' autenticita' delle firme, il retratto deve comunque essere
esercitato entro il termine di un anno, il quale in tal caso decorre
dalla trascrizione, non del contratto di compravendita, ma della
sentenza con cui si definisce il giudizio di accertamento della
veridicita' delle sottoscrizioni, che pertanto costituisce
presupposto necessario per l' esercizio del medesimo diritto. La nota
si incentra su questo profilo della sentenza, le cui argomentazioni,
sostiene l' A., non appaiono pienamente persuasive.
| |
| art. 8 comma 5 l. 26 maggio 1965, n. 590
| |
| Ist. dir. agrario - Univ. FI
| |