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27588
IDG831310048
83.13.10048 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Libertini Lucio
Si riaccendono le polemiche sulla crisi delle abitazioni. La riforma dell' equo canone non e' una formula magica
Rinascita, an. 40 (1983), fasc. 35 (9 settembre), pag. 19
D30640
Di fronte all' aggravarsi del problema degli alloggi, l' A. affronta la questione del superamento e della riforma dell' equo canone. Preliminarmente respinge con una serie di argomentazioni le tesi che vedono la soluzione della crisi abitativa nel ritorno puro e semplice al mercato; le tesi che prevedono contributi dello Stato agli inquilini meno abbienti, una volta aumentati i canoni; le tesi che si fondano sul concetto del "bene sociale" casa e prevedono requisizioni a tappetto delle case sfitte; le tesi che si fondano sulla differenziazione degli affitti privati sulla base del reddito degli inquilini. L' A. suggerisce, invece, una serie di proposte che si fondano sull' intervento pubblico nel quadro di una politica organica, tesa a realizzare una vasta offerta di alloggi a basso prezzo e affitto. Quando questa offerta sara' pari alla domanda, sara' possibile ripristinare il mercato per le fasce di reddito piu' alto.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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