Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


27644
IDG831302285
83.13.02285 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Barone Francesco
L' oblio della legge
Opinione, an. 7 (1983), fasc. 39 (11 ottobre), pag. 13
D18222; D18225; D18239; D540
L' A. osserva che l' amnistia e' uno strumento con il quale lo Stato, per puri fini politici di utilita', dimentica la violazione di alcune leggi; e' quindi un provvedimento tipicamente "amorale", nel senso che non tiene conto di valori morali piu' alti. Il condono, invece, e' una via di mezzo fra l' amnistia e l' indulto: desta preoccupazione che sia usato sempre piu' di frequente. Da strumento eccezionale, oggi il condono e' infatti diventato uno strumento ordinario di politica finanziaria, che dimostra la incapacita' dello Stato, da un lato, di reperire in maniera ordinaria i soldi necessari al fabbisogno, dall' altro, di punire chi viola la legge (di solito la legge fiscale). L' ultimo condono varato riguarda l' abusivismo edilizio, che si caratterizza per un dato particolare: lo Stato, riconoscendo la propria incapacita', diseduca i cittadini e li spinge ad un abbassamento di moralita'. In questo caso non si puo' piu' parlare di "amoralita'": si tratta di vera e propria "immoralita'".
d.l. 5 ottobre 1983, n. 529
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



Ritorna al menu della banca dati