| 27661 | |
| IDG831302302 | |
| 83.13.02302 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Beria d' Argentine Adolfo; (a cura di Scorti Piero V.)
| |
| "Sbaglia il giudice quando si sostituisce all' amministratore"
| |
| | |
| Intervista
| |
| | |
| | |
| | |
| Avanti, an. 87 (1983), fasc. 232 (2 ottobre), pag. 19
| |
| | |
| D1420; D511; D0230
| |
| | |
| | |
| (Sommario: I perche' di una sempre piu' frequente "conflittualita'"
tra giudici e responsabili del potere locale)
| |
| | |
| L' intervistato , presidente dell' Associazione Nazionale Magistrati,
affronta il tema del "rapporto conflittuale" tra magistrati e
amministratori locali, particolarmente acuto in questi ultimi anni.
Secondo l' Intervistato, questa situazione va fatta risalire ad un
dato oggettivo: allo straordinario ampliamento delle competenze delle
autonomie locali e alla mancanza di una adeguata normativa per la
gestione di queste competenze, che comportano il maneggio di decine
di miliardi. In questo contesto, molti amministratori hanno proceduto
con iniziative e con provvedimenti di ampia discrezionalita'
amministrativa, talvolta al di la' della buona amministrazione e in
violazione del codice penale. Per contrappeso si e' verificata da
parte della magistratura la criminalizzazione di questa
discrezionalita', quando non si e' trattato di veri e propri
interventi repressivi del reato. Il rimedio va ricercato in un
adeguato quadro normativo che regoli senza contraddizioni queste
nuove competenze locali, e in una sistemazione della materia dei
reati contro la p.a..
| |
| | |
| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
| |