| 27763 | |
| IDG831302404 | |
| 83.13.02404 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Sechi Salvatore
| |
| E' tempo di una coraggiosa riforma. Al governo la licenza di governar
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Giorno, an. 28 (1983), fasc. 233 (6 ottobre), pag. 2
| |
| | |
| D02102; D0433; D021; F420
| |
| | |
| | |
| (Sommario: Non e' giusto che l' opposizione, pur continuando ad
opporsi, abbia anche le mani sul volante)
| |
| | |
| L' A. afferma che per modificare il sistema politico-istituzionale e
insieme il modo di essere dei partiti bisogna vedere in primo luogo
il sistema elettorale proporzionale. A tale riforma si oppone il PCI,
che teme svolte autoritarie; per capire se timore sia fondato,
bisogna analizzare quale sia il rapporto fra Governo e Parlamento.
Emerge chiaramente che il Parlamento e' dotato di grandi prerogative,
mentre il Governo e' costretto a cercare sempre nuovi equilibri e a
negoziare con l' opposizione; cio' e' avvenuto soprattutto dopo il
1976, allorquando molte riforme sono state varate con l' aiuto dell'
opposizione. Se poi si considera che negli ultimi anni molti dei
provvedimenti sono stati varati con decreti, e che questi venivano
approvati dal Parlamento solo dopo profonde modifiche volute dal PCI,
si puo' capire come ci si trovi di fronte ad una legislazione senza
paternita' e slegata da una qualsiasi azione governativa. L' A.
ritiene pertanto che sia necessaria una legge elettorale
maggioritaria che rafforzi il Governo diminuendo il suo
condizionamento da parte dell' opposizione comunista.
| |
| | |
| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
| |