| L' A. sostiene la tesi secondo la quale lo Stato italiano, quando
impone un certo comportamento ai cittadini, fa eccessivo ricorso alla
norma e alla sanzione penale; contrariamente alla tendenza seguita da
altri Paesi verso la depenalizzazione. L' ordinamento giuridico
italiano e', fra i Paesi occidentali, quello che ha la piu'
mastodontica, aggrovigliata, complessa normativa che vincoli i
cittadini con il deterrente di pene severe. Nella pratica, invece, il
reato si estende smisuratamente: in materia tributaria, edilizia,
inquinamenti, finanza. Da qui il susseguirsi di condoni con
incrinature gravi alla certezza del diritto. Occorrerebbero, afferma
l' A., poche regole certe, importanti e necessarie, che dovrebbero
essere fatte rispettare "costi quello che costi".
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