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27857
IDG831302498
83.13.02498 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Perrone Angelo
I Tribunali della Liberta'
Nazione, an. 125 (1983), fasc. 295 (29 ottobre), pag. 2
D611
Vengono respinte le critiche che da piu' parti, specialmente dagli avvocati, vengono rivolte al Tribunale della liberta', di cui alla l. 12 agosto 1982, n. 532. Queste critiche si fondano sullo scarso numero di ricorsi che vegnono presentati al Tribunale della liberta' e sul gran numero di decisioni di conferma dei provvedimenti presi. Si attribuisce un mancato funzionamento di questo organo al fatto che esso decide in camera di consiglio e non ascolta la voce della difesa, e al fatto che decide, si ritiene, in una sorta di rapporto di sudditanza psicologica di quei giudici riguardo al collega che ha gestito il processo. L' A. respinge con varie argomentazioni queste tesi e rileva che il Tribunale della liberta' ha dimostrato, al contrario, che gli abusi giudiziari e gli errori sono un' eccezione. Inoltre ha responsabilizzato maggiormente i magistrati inquirenti.
l. 12 agosto 1982, n. 532
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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