Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


27868
IDG831302509
83.13.02509 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Bonacina Ercole
Progetti pericolosi. Il voto d' obbedienza
Paese sera, an. 34 (1983), fasc. 281 (18 ottobre), pag. 1
D02113
L' A. solleva critiche al fatto che il Presidente del Consiglio Craxi abbia dichiarato durante la riunione del Consiglio dei ministri l' intenzione di proporre delle limitazioni al voto segreto in Parlamento. Rileva che tale dichiarazione in Consiglio e' grave perche' stravolge i rapporti fra i poteri dello Stato. In precedenza era stato bocciato dalla Camera il decreto legge sul condono edilizio, anche per la presenza di "franchi tiratori". Secondo l' A., se la votazione fosse avvenuta a scrutinio palese, tale decreto, "privo dei requisiti di legittimita' richiesti dalla Costituzione" e "immorale", sarebbe stato approvato. Il voto palese, quindi, servirebbe a fornire il Governo di un illimitato lasciapassare per tutte le sue proposte, qualunque sia il contenuto e il grado di conformita' alla Costituzione. Secondo l' A., la recente vicenda della bocciatura del decreto sul condono edilizio dimostra che il problema del voto segreto non si pone per difendere il Governo dai "franchi tiratori", ma per difendere il Parlamento dalle prevaricazioni del Governo.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



Ritorna al menu della banca dati