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| IDG831302534 | |
| 83.13.02534 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Galloni Giovanni
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| Parlamento e diritti del governo
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| Popolo, an. 40 (1983), fasc. 243 (20 ottobre), pag. 1-2
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| D02113; D0211; D0213
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| L' A. interviene sulla questione della abolizione del voto segreto in
Parlamento, rilevando che la DC nel suo programma elettorale si e'
pronunciata per una sua restrizione. Ricorda che Don Sturzo voleva
limitare il voto segreto per rafforzare la responsabilita' dei gruppi
parlamentari verso i partiti e gli elettori, ma ora la realta' e'
diversa e il problema e' quello di difendere la liberta' di coscienza
dei singoli parlamentari. La DC ritiene che si debba trovare un punto
di giusto equilibrio, assicurando l' efficienza del Governo non a
scapito della liberta' del Parlamento; non si puo' presentare la
questione come un atto punitivo verso il Parlamento, considerato
quasi come un intralcio all' iniziativa del Governo. Conclude che
alcune modifiche sono gia' mature e che e' possibile escludere la
segretezza del voto per le leggi su cui sia stata posta la fiducia;
si potrebbe anche studiare qualche caso (spese e materie finanziarie)
in cui il Governo possa chiedere il voto palese.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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