Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


27945
IDG831302586
83.13.02586 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Rossi Guido
I limiti dell' ISVAP come organo di controllo. Anche la polizza vuole trasparenza
Sole, an. 119 (1983), fasc. 230 (4 ottobre), pag. 3
D316
Secondo l' A., le imprese di assicurazione sono da annoverare tra quelle che fanno appello al pubblico risparmio e, nella allocazione del pubblico risparmio, occupano una rilevante posizione anche come intermediarie. Cio' premesso, ritiene inevitabile che il controllo su tali imprese debba abbandonare la via della vigilanza meramente amministrativa, "per arricchirsi della dimensione e delle teniche della trasparenza, anche rivolta al pubblico, sull' attivita' e sui contratti". La creazione dell' ISVAP (Istituto vigilanza assicurazioni), di cui alla l. 12 agosto 1982, n. 576, pur segnando un notevole progresso nel processo di aggiornamento dei sistemi di controllo, non costituisce uno strumento adeguato ai fini del controllo come deve essere correttamente inteso, esteso cioe' alle caratteristiche ed alla fisionomia del contraente-assicuratore e della sua impresa.
l. 12 agosto 1982, n. 576
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



Ritorna al menu della banca dati