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| IDG831302601 | |
| 83.13.02601 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Antonini Ezio
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| Lo stato "cancella" gli abusi: mettiamoci una pietra sopra
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| Sole, an. 119 (1983), fasc. 234 (8 ottobre), pag. 11
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| D18239; D540; D18222; D18225
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| L' A. procede ad un commento dei singoli articoli del d.l. 5 ottobre
1983, n. 529, che prevede norme a sanatoria degli abusi edilizi. Il
commento si propone il duplice scopo di fornire un primo approccio
operativo a coloro che intendono servirsi del decreto e, soprattutto,
di sottolinearne gli aspetti piu' deprecabili ed oscuri, affinche' i
parlamentari, nel dibattito di conversione, pongano la dovuta
attenzione. Il commento e' preceduto da brevi cenni sull' istituto
della sanatoria edilizia nell' evoluzione della normativa urbanistica
italiana. L' A. sostiene che tutta questa faticosa evoluzione viene
posta in crisi, sul piano non soltanto giuridico, ma anche di costume
amministrativo, dal presente decreto legge, che non solo si appresta
a legittimare la maggior parte delle violazioni in contrasto con gli
strumenti urbanistici, ma addirittura, costringe gli stessi piani
regolatori ad adeguarsi agli abusi effettuati, mediante apposite
varianti.
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| d.l. 5 ottobre 1983, n. 529
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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