| 27969 | |
| IDG831302610 | |
| 83.13.02610 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Carboni Aldo
| |
| Riforma istituzionale. Fatta la Bicamerale, restano le polemiche
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Sole, an. 119 (1983), fasc. 238 (13 ottobre), pag. 1
| |
| | |
| D021; F420
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Con il voto favorevole dei partiti della maggioranza e dei comunisti,
le Camere hanno costituito la Commissione bicamerale che per un anno,
a partire dalla data del suo insediamento, si occupera' delle riforme
istituzionali. La Commissione, composta di quaranta membri, 20
deputati e 20 senatori, nominati su designazione dei gruppi
parlamentari in modo da rispettarne proporzionalmente la forza,
eleggera' al suo interno il proprio presidente. Entro l' ottobre del
1984, dovra' suggerire ai Presidenti della Camera e del Senato le
modifiche e i ritocchi necessari a restituire vitalita' ed efficienza
alle istituzioni, anche prospettando il ricorso a cambiamenti nella
Costituzione. L' A. si interroga sulla possibilita' che la
Commissione possa mettere a punto misure energiche per la Repubblica
o se, invece, i contrasti e le differenze di opinione non
consentiranno di andare piu' in la' di blande proposte.
| |
| | |
| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
| |