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| IDG831302614 | |
| 83.13.02614 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| De Dominicis Giuseppe
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| La Corte Costituzionale ha bocciato alcune misure che rallentavano i
flussi delle erogazioni finanziarie. Liberta' di spesa alle Regioni
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| Sole, an. 119 (1983), fasc. 238 (13 ottobre), pag. 15
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| D189; D18992
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| (Sommario: Illegittimi i "tetti" posti ai prelievi e l' onere di
integrare il Fondo per le aziende di trasporto pubblico.)
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| La Corte Costituzionale ha dichiarato illegittime una serie di norme
della legge finanziaria 1983 e dei decreti sulla finanza locale per
il 1981 e per il 1983, con i quali si stabiliva un "tetto" annuale ai
prelevamenti di cassa consentiti alle Regioni sui loro conti correnti
presso la Tesoreria dello Stato. Inoltre e' decaduto l' obbligo per
le Regioni di coprire con i tributi propri il "buco" di 475 miliardi
del fondo nazionale trasporti, frutto della mancata dotazione
statale. Altre dichiarazioni di illegittimita' riguardano: i criteri
di sblocco ai divieti di assunzione di personale nelle Unita'
Sanitarie Locali e norme che autorizzavano e finanziavano progetti di
forestazione industriale gia' previsti dalla legge "quadrifoglio". La
motivazione di fondo della sentenza e' che queste norme contrastavano
con le competenze e l' autonomia amministrativa delle Regioni. L' A.
illustra in dettaglio i motivi della sentenza.
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| C. Cost. 11 ottobre 1983, n. 307
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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