| La l. 23 dicembre 1978, n. 833 di riforma sanitaria prevede la
creazione dell' ISPESL (Istituto Superiore Prevenzione e Sicurezza
sul Lavoro), alle dipendenze del Ministero della Sanita'. L' A.
procede ad un esame analitico delle finalita', dei compiti, dei
poteri, attribuiti a questo Istituto, evidenziandone l' importanza
per quanto riguarda il controllo dell' ambiente di lavoro. Le
molteplici funzioni dell' ISPESL si possono distinguere in compiti di
studio ed operativi. Fra i primi rientrano la ricerca, lo studio, la
sperimentazione e l' elaborazione dei criteri e delle metodologie per
la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, con
particolare riguardo all' evoluzione tecnologica degli impianti, dei
materiali, delle attrezzature e dei processi produttivi. Per quanto
riguarda l' attivita' operativa, l' A. illustra quella relativa alla
consulenza nei confronti dello Stato, delle Regioni e delle Unita'
Sanitarie Locali per tutte le materie di sua competenza. Sottolinea,
in particolare, le attribuzioni dell' ISPESL in materia di
omologazione. Spetta a questo Istituto l' individuazione, in via
esclusiva, dei criteri di sicurezza e dei relativi metodi di
rilevazione ai fini dell' omologazione di macchine, di componenti di
impianti, di apparecchi, di strumenti e di mezzi personali di
protezione.
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