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Documento


30824
IDG831303523
83.13.03523 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Ricci Renato
Un istituto al vertice delle USL per la sicurezza in fabbrica
Sole, an. 119 (1983), fasc. 284 (6 dicembre), pag. 18
D18804; D7770; D7773
(Sommario: I compiti dell' ISPESL stabiliti dalla legge di riforma sanitaria)
La l. 23 dicembre 1978, n. 833 di riforma sanitaria prevede la creazione dell' ISPESL (Istituto Superiore Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro), alle dipendenze del Ministero della Sanita'. L' A. procede ad un esame analitico delle finalita', dei compiti, dei poteri, attribuiti a questo Istituto, evidenziandone l' importanza per quanto riguarda il controllo dell' ambiente di lavoro. Le molteplici funzioni dell' ISPESL si possono distinguere in compiti di studio ed operativi. Fra i primi rientrano la ricerca, lo studio, la sperimentazione e l' elaborazione dei criteri e delle metodologie per la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, con particolare riguardo all' evoluzione tecnologica degli impianti, dei materiali, delle attrezzature e dei processi produttivi. Per quanto riguarda l' attivita' operativa, l' A. illustra quella relativa alla consulenza nei confronti dello Stato, delle Regioni e delle Unita' Sanitarie Locali per tutte le materie di sua competenza. Sottolinea, in particolare, le attribuzioni dell' ISPESL in materia di omologazione. Spetta a questo Istituto l' individuazione, in via esclusiva, dei criteri di sicurezza e dei relativi metodi di rilevazione ai fini dell' omologazione di macchine, di componenti di impianti, di apparecchi, di strumenti e di mezzi personali di protezione.
l. 23 dicembre 1978, n. 833
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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