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| IDG841310020 | |
| 84.13.10020 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Barbera Augusto
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| Le proposte dei comunisti alla Commissione per le riforme
istituzionali: per uscire dalla crisi di rappresentanza e di
decisione. Verso il mondo dei nuovi diritti
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| Rinascita, an. 41 (1984), fasc. 5 (3 febbraio), pag. 13
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| D021
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| Vengono illustrate criticamente le proposte dei comunisti alla
Commissione bicamerale per le riforme istituzionali. La crisi dello
Stato sociale ha due possibili sbocchi: il ritorno ad una selvaggia
quanto mitica capacita' di regolazione del mercato; una
programmazione che accresca la capacita' di guida delle istituzioni,
di uno Stato che gestisca di meno ma che sia in grado di indirizzare
e di governare di piu'. Le proposte illustrate si muovono in questa
seconda prospettiva e riguardano: il Parlamento, di cui si prevede il
superamento del bicameralismo; il circuito Parlamento-societa', da
attivare attraverso la valorizzazione di istituti di democrazia
diretta; il Governo e la p.a.; l' ordinamento regionale; il sistema
delle fonti. L' A., conclusivamente, prende in esame la proposta
relativa a quelli che vengono definiti "nuovi diritti": il diritto al
libero sviluppo della persona umana; la salvaguardia dell' ambiente;
la politica nucleare; la liberta' dell' informazione; l' obiezione di
coscienza; il diritto alla privacy; il diritto al libero sviluppo
della sessualita'; i nuovi diritti legati alla condizione femminile.
Occorre per questi diritti costruire un nuovo sistema di garanzie e
individuare canali adeguati perche' su di essi possa esprimersi
direttamente il corpo elettorale.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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