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| IDG841300825 | |
| 84.13.00825 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Redazione
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| La UIL sul decreto. In armonia con l' art. 36 della Costituzione
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| Avanti, an. 88 (1984), fasc. 62 (15 marzo), pag. 16
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| D0420; D74404
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| L' art. 3 del d.l. 15 febbraio 1984, n. 10 e' stato oggetto di rinvio
alla Corte Costituzionale. La UIL ha sottoposto a critica il
contenuto dell' ordinanza di rinvio. In particolare si ritiene che
non ci sia contrarieta' all' art. 36 Cost., relativo alla
retribuzione "proporzionale e sufficiente", in quanto il temporaneo e
contenuto rallentamento del salario nominale e' ampiamente compensato
da altri benefici economici. Per quanto riguarda l' obiezione che si
riferisce all' art. 39 Cost., circa l' autonomia e la liberta'
sindacale, la UIL rileva che i provvedimenti sono frutto di un largo
consenso sindacale e che, comunque, il consenso di tutti i sindacati
non e' condizione di legittimita'; in ogni caso il decreto e'
giustificato da ragioni di necessita' e urgenza. Si ritiene anche
infondata l' obiezione riferita all' art. 3 Cost., secondo la quale
il decreto sarebbe illegittimo perche' colpisce solo i lavoratori
dipendenti e in egual misura chi percepisce un reddito alto e chi
basso.
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| art. 3 Cost.
art. 36 Cost.
art. 39 Cost.
art. 3 d.l. 15 febbraio 1984, n. 10
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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