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| IDG841301111 | |
| 84.13.01111 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Colella Pasquale
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| Scuola statale garanzia di pluralismo
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| Com - Nuovi Tempi, an. 10 (1983), fasc. 35 (20 novembre), pag. 14
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| D18401; D0412
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| L' A., docente di diritto ecclesiastico, si inserisce nel dibattito
sul documento della CEI sulla scuola cattolica. Ricorda che l' art.
33 della Costituzione assicura e tutela il pluralismo scolastico.
Tuttavia la costituzione di scuole non statali deve avvenire "senza
alcun onere per lo Stato". Affermare che lo Stato oltre a consentire
ed assicurare la liberta' di scelta del tipo di insegnamento dovrebbe
anche renderla esplicita assumendosi gli oneri a cio' necessari, e'
contro il dettato costituzionale espresso con tanta forza e
chiarezza. Sostenuto che il precetto costituzionale si estende anche
alle scuole che abbiano ottenuto la c.d. "parita'", l' A. ritiene che
la richiesta di sovvenzioni per la scuola cattolica tende ad
intaccare con norme di favore l' eguaglianza di tutti ed e'
anacronistica dal momento che la scuola di Stato e' pluralistica ed
assicura, nel rispetto di ognuno, dialogo e confronto. Per giunta,
conclude l' A., tale richiesta dimostra che gran parte dei cattolici
non crede al confronto "della scuola del libero dialogo" e preferisce
ancorarsi su posizioni di chiusura e di contrapposizione agli altri,
esigendo non solo il riconoscimento del diritto ad istituire scuole
libere, ma pretendendo che sia lo Stato a sovvenzionarle.
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| art. 33 Cost.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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