Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


32698
IDG841301728
84.13.01728 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Bocca Giorgio
Stampa in allarme
Repubblica, an. 9 (1984), fasc. 125 (29 maggio), pag. 6
D04017; D9694; D0230
L' A. sottolinea che l' antipatia di una buona parte della Magistratura nei confronti della stampa ha profonde radici culturali; il giornalista e' infatti generalmente considerato come un privilegiato che si intromette in affari che non gli competono. Succede cosi' che i giudici (o almeno alcuni di loro) siano troppo facilmente disposti a dare retta alle querele presentate nei confronti della stampa; il risultato e' che i direttori dei piu' importanti giornali si trovano bersagliati da un incredibile numero di querele. Questo atteggiamento della Magistratura e' dovuto probabilmente ad un insieme di insicurezza e di onnipotenza: la prima deriva dal fatto che i giudici si trovano a dover affrontare tutte le contraddizioni della nostra Repubblica; il senso di onnipotenza e' dovuto invece alle leggi speciali e alla filosofia inquisitoria dominante. L' A. conclude auspicando che la parte piu' democratica della Magistratura sappia ricordare all' altra alcune delle principali regole della democrazia.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



Ritorna al menu della banca dati