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Stampa giuridica

Documento


32715
IDG841301745
84.13.01745 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
De Dominicis Giuseppe
Per la Corte Costituzionale e' illegittima la trasformazione automatica dei contratti di mezzadria in affitto. Bocciatura a meta' per i patti agrari
Sole, an. 120 (1984), fasc. 108 (8 maggio), pag. 18
D914; D9144
(Sommario: Respinti i dubbi di incostituzionalita' sulle norme che disciplinano l' entita' del canone e i meccanismi legali di adeguamento)
La Corte Costituzionale e' intervenuta sulla l. 3 maggio 1982, n. 203, dichiarando l' incostituzionalita' dell' art. 25 che prevede la trasformazione automatica dei contratti di mezzadria in affitto, dove esso non ha fatto salvi i diritti dei proprietari di fondi concessi a mezzadria che siano imprenditori agricoli a titolo principale o abbiano dato un adeguato apporto alla conduzione dell' impresa associativa. In questi casi il contratto di mezzadria non puo' essere trasformato in affitto su richiesta del mezzadro e senza il consenso del concedente. Sono stati richiamati gli artt. 41 e 44 Cost. e l' art. 12 l. 9 maggio 1975, n. 153. Con un' altra sentenza la Corte ha giudicato inaccettabile che la svalutazione monetaria possa assumere rilievo meccanico ed unilaterale sul canone di affitto dei fondi rustici favorendo i proprietari terrieri in violazione delle norme costituzionali sulla tutela del lavoro.
art. 41 Cost. art. 44 Cost. art. 12 l. 9 maggio 1975, n. 153 art. 25 l. 3 maggio 1982, n. 203
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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