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| IDG841301823 | |
| 84.13.01823 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Santini Alceste
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| La Sacra Rota non ha piu' carta bianca
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| Unita', an. 61 (1984), fasc. 115 (16 maggio), pag. 4
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| (testo con illustrazioni)
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| D943; D9463
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| (Sommario: Con il nuovo Concordato lo Stato vede riconosciuta la
propria sovranita' in materia matrimoniale. Quando la Chiesa
concedeva "l' annullamento facile")
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| L' A. pone in risalto che il nuovo Concordato contiene importanti
innovazioni in tema matrimoniale: da un lato, la Chiesa riconosce il
pieno diritto dello Stato a legiferare in materia; dall' altro lato,
lo Stato riconosce effetti civili ai matrimoni religiosi e alle
sentenze dei Tribunali ecclesiastici, previo accertamento da parte
delle Corti d' Appello della loro rispondenza ai principi dell'
ordinamento italiano. Prima del varo della leggesul divorzio, la
Chiesa aveva competenza esclusiva sullo scioglimento dei matrimoni,
in contrasto anche con l' art. 7 Cost.. L' A. ricorda come un tempo
la Sacra Rota era alla portata solo delle coppie piu' facoltose; oggi
la Chiesa ha cercato di andare incontro anche ai meno abbienti, quasi
in concorrenza con le cause civili, ma da alcuni viene ancora
criticata la facilita' con cui vengono concessi gli annullamenti
matrimoniali.
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| l. 1 dicembre 1970, n. 898
art. 34 Conc.
art. 7 Cost.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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