| L' A. rileva le contrastanti reazioni suscitate dall' introduzione,
preannunciata per l' anno 1984-85, del "tempo prolungato" nella
scuola media. Afferma che i sostenitori dell' innovazione, pur
attuando un grande sforzo promozionale, sembrano aver raggiunto
appena il 20% degli studenti, benche' molte famiglie siano
interessate al tempo pieno per i ragazzi. Rilevato che una diffusa
opposizione si e' manifestata negli ambienti cattolici, perche' con
la scuola prolungata si svilisce il ruolo della famiglia, deplora che
la classe dirigente abbia per obiettivo il tempo prolungato, e poi il
tempo pieno, in tutte le scuole, dall' asilo nido al liceo. Si tratta
di una manovra che ricevera' una spinta dai giovani disoccupati
intellettuali, alla ricerca di nuovi posti di lavoro nella scuola, a
spese della collettivita'.
| |