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Documento


32822
IDG841301852
84.13.01852 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Marenco Anna Maria
Tra difficolta' e ritardi e' nata la riforma
Com - Nuovi Tempi, an. 11 (1984), fasc. 1 (1 gennaio), pag. 10
D1841
Mentre la scuola media dell' obbligo e la scuola materna statale sono state istituite con il compito di formare un uomo ed un cittadino tenendo presenti i principi della Costituzione, la scuola elementare, che sta in mezzo a questi due segmenti scolastici, e' ancora sostanzialmente ferma, giuridicamente, ai principi fissati dal r.d. 5 febbraio 1928, n. 577. Occorre che il Parlamento discuta su fondamenti, finalita', strutture e contenuti della scuola elementare. La Commissione di esperti nominata nel 1981 per elaborare nuovi programmi per la scuola elementare ha terminato i suoi lavori, tuttavia questi programmi sono sostanzialmente inattuabili stante l' anacronistico quadro legislativo in cui dovrebbero inserirsi. Secondo l' A., vicepresidente del Centro Iniziativa Democratica Insegnanti, la mancanza di iniziativa per modificare la normativa in vigore e' emblematica di una strenua difesa dei privilegi confessionali garantiti dalla normativa fascista tuttora in vigore. La rivista pubblica ampi stralci del documento di riforma approvato dalla Commissione.
r.d. 5 febbraio 1928, n. 577
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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