| 32860 | |
| IDG841301890 | |
| 84.13.01890 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Fiorani Adolfo
| |
| E' urgente una radicale riforma dell' ordinamento giudiziario per
garantire autonomia al magistrato
| |
| | |
| Convegno organizzato dalla Cattedra di Diritto Costituzionale della
Facolta' di giurisprudenza dell' Universita' di Parma sul tema "L'
istituzione giudiziaria a 25 anni dalla costituzione del Consiglio
Superiore della Magistratura", Parma, 8 giugno 1984
| |
| | |
| | |
| | |
| Avanti, an. 88 (1984), fasc. 135 (9 giugno), pag. 5
| |
| | |
| D0231
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Mario Bessone, componente del Cons. Sup. Mag. designato dal PSI, ha
rilevato l' originalita' dell' esperienza italiana dell' istituzione
del Consiglio Superiore, che ha consentito alla Magistratura italiana
garanzie di autonomia e di indipendenza maggiori di quante ne
esistono in qualsiasi altro Paese dell' Occidente. Tuttavia l'
intervento ha evidenziato l' insorgere di "interferenze tra governo
della Magistratura e cose della politica, con il rischio di un'
autentica crisi di identita' del Consiglio Superiore, perche' nel
disegno costituzionale il Consiglio Superiore deve considerarsi
escluso dall' universo della politica, e la politica esclusa dall'
universo istituzionale del Consiglio". Bessone ha insistito sull'
esigenza di una radicale riforma dell' ordinamento giudiziario che
garantisca allo statuto professionale disciplinare del magistrato una
disciplina davvero evoluta, sempre nel segno della garanzia che il
magistrato sia soggetto soltanto alla legge e non anche ad un
impensabile indirizzo politico del Consiglio Superiore. Vittorio
Frosini ha evidenziato tre fasi storiche in cui, nelle prime due il
potere giudiziario e' stato soggetto al Parlamento, prima, ed all'
esecutivo, durante il periodo fascista; poi nella terza, quella
repubblicana, il giudice e' soggetto soltanto alla Costituzione. Il
Cons. Sup. Mag. e' il garante giuridico di questo nuovo carattere.
Giorgio Cugurra ha chiarito come non esista contraddizione fra il
principio di autonomia della Magistratura e la possibilita' che gli
atti del Consiglio Superiore siano sottoposti a sindacato. Ha
rilevato che il Consiglio Superiore si configura come un organo
amministrativo, cui la Costituzione attribuisce competenza esclusiva
in materia di stato giuridico dei magistrati, per cui niente si
oppone, in linea di principio, alla impugnabilita' dei suoi atti
dinanzi agli organi di giustizia amministrativa.
| |
| | |
| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
| |