| Vari interventi hanno posto in rilievo la necessita' di difendere l'
indipendenza del giudice minacciata dal potere esecutivo, che
interferirebbe sull' organo di autogoverno dei magistrati. A questo
proposito, Dino Felisetti, responsabile della Commissione Giustizia
alla Camera, deputato del PSI, ha detto che "la vera minaccia all'
indipendenza del giudice oggi viene prevalentemente dall' interno
della Magistratura". Secondo Felisetti, tra i magistrati "convivono
alcuni 'giudici eroici' ma anche qualche 'soggetto indegno', e ci
sono dei gruppi oligarchici, politicamente ispirati, i quali tentano
la scalata al potere giudiziario, che e' l' unico potere, in Italia,
sostanzialmente immune da controllo e da responsabilita'". Questi
gruppi tendono alla signoria del Cons. Sup. Mag. che rischia di
diventare "l' organo di governo sui magistrati". Per evitare questi
pericoli occorre che il Parlamento modifichi la legge elettorale per
il Cons. Sup. Mag.. Ettore Gallo, giudice costituzionale, ha
rilevato, tra l' altro, l' alto grado di indipendenza di cui, di
fatto, gode la Magistratura. Tale situazione e' il risultato di una
piu' rapida maturazione di alcune tendenze istituzionali di fondo
delle societa' democratiche e non gia' un' anomalia da correggere.
| |