Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


32969
IDG841302000
84.13.02000 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Pl. V.
No al ricorso del Governo sugli aumenti ai giudici
Nazione, an. 126 (1984), fasc. 149 (1 giugno), pag. 2
D0230
(Sommario: Cassazione d' accordo con il Consiglio di Stato)
I magistrati ordinari e amministrativi godranno dei miglioramenti economici (indennita' di funzione e scatti di anzianita') a partire dal 1979, unitamente agli interessi maturati sulle somme finora non percepite e alla rivalutazione monetaria. E' questa la conseguenza della decisione delle sezioni unite della Corte di Cassazione di respingere il ricorso del Governo contro il verdetto del Consiglio di Stato, impugnato per difetto di giurisdizione, che il 6 dicembre dello scorso anno aveva attribuito tali aumenti, interessi e rivalutazione ad un gruppo di 370 giudici che avevano adito il TAR. La sentenza della Cassazione giunge in coincidenza con il voto con il quale la Camera ha respinto l' emendamento del Governo al disegno di legge del Senato che attribuiva gli aumenti ma fissava decorrenze a partire dal 1983 per i giudici amministrativi e dal gennaio 1984 per quelli ordinari, senza interessi ne' rivalutazione. Vengono esposte le conseguenze di carattere politico, giuridico, economico di questa vicenda.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



Ritorna al menu della banca dati