| Il vicepresidente della Camera, Giuseppe Azzaro, ha presentato una
proposta di legge, firmata da deputati della DC, del PCI, del PSI,
del PRI e del PSDI, tesa a disciplinare "ex novo" i reati di
concussione e di corruzione. La proposta di legge stabilisce,
infatti, la non punibilita' del privato cittadino-corruttore che
denunci il fatto entro un anno dalla consumazione del reato o,
comunque, prima che venga avviata l' azione penale o venga presentata
una denuncia. In particolare, questa normativa tende a spezzare il
rapporto di solidarieta' tra corrotto e corruttore che il sistema
penale vigente instaura in sostanza.
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