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| IDG841302007 | |
| 84.13.02007 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Andreoli Paolo R.
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| Un salvagente per le liquidazioni
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| Nazione, an. 126 (1984), fasc. 171 (23 giugno), pag. 5
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| D7472
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| L' A. riassume i termini dell' ordinanza 19 giugno 1984, n. 179 della
Corte Costituzionale sulla presunta incostituzionalita' della
normativa di cui al d.p.r. 29 settembre 1973, n. 597 in materia di
imposte sulle liquidazioni di fine lavoro. Riferisce criticamente
sull' iter parlamentare delle proposte di modifica della normativa in
questione; riporta il pensiero del giurista Guido Zangari, il quale
ritiene via siano distorsioni all' origine del ragionamento che viene
fatto, distorsioni che possono produrre aspettative non fondate sui
contribuenti. Si ritiene da piu' parti che la l. 25 maggio 1982, n.
297, di riforma delle liquidazioni, abbia mutato natura all'
indennita' di anzianita': da retribuzione differita a risparmio
forzato. Da qui l' esigenza di modificare le norme fiscali del 1973
sulla tassazione delle liquidazioni, divenute voci di natura
previdenziale. La l. 297/1982 precisa il professor Zangari, considera
l' indennita' di anzianita' un credito esigibile alla fine del
rapporto, esattamente come quando l' istituto cadeva sotto l' imperio
del codice civile. La riforma ha modificato solo i criteri di computo
delle liquidazioni.
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| d.p.r. 29 settembre 1973, n. 597
l. 25 maggio 1982, n. 297
C. Cost. 19 giugno 1984, n. 179
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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