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| IDG841302046 | |
| 84.13.02046 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Boschi Marco
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| Magistrati e giornalisti
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| Repubblica, an. 9 (1984), fasc. 132 (6 giugno), pag. 8
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| D9694; D0230; D04017
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| L' A. segnala che l' esercizio del diritto di cronaca costituisce una
causa di non punibilita' del reato di diffamazione purche' la notizia
pubblicata sia vera, l' esposizione della notizia sia obiettiva,
sussista un pubblico interesse alla conoscenza dei fatti divulgati in
relazione alla loro rilevanza sociale. La disciplina dei rapporti tra
Giustizia ed informazione non puo' che essere rimessa alla
discrezionalita' del legislatore, al quale spetta individuare la
soluzione piu' idonea a contemperare interessi attinenti all'
attivita' istruttoria ed all' informazione. Rileva altresi' che il
giornalista che pubblica una notizia segreta puo' essere responsabile
a titolo di concorso, soltanto se abbia altresi' svolto attivita' di
determinazione, istigazione o rafforzamento del proposito delittuoso
rispetto al soggetto obbligato al segreto. Auspica la instaurazione
di un clima sereno e non conflittuale tra i giornalisti e gli organi
giudiziari.
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| art. 21 Cost.
art. 684 c.p.
Cass. 28 novembre 1981
C. Cost. 10 febbraio 1981, n. 18
C. Cost. 10 marzo 1966, n. 18
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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