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33065
IDG841302096
84.13.02096 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Redazione
Sentenza della Corte Costituzionale. La norma comunitaria prevale sempre sulla legge italiana
Sole, an. 120 (1984), fasc. 136 (9 giugno), pag. 16
D87009
La sentenza 9 giugno 1984, n. 170 della Corte Costituzionale stabilisce il principio che le disposizioni comunitarie "entrano in vigore nel territorio italiano senza che la sfera della loro efficacia possa essere intaccata dalla legge ordinaria dello Stato. E non importa che questa legge sia anteriore o successiva". Viene riferito il caso specifico sottoposto al giudizio della Corte, la quale ha ritenuto che "non c' e' ragione per ritenere che il giudice italiano sia tenuto a sollevare questione di costituzionalita' semplicemente in base all' ordine cronologico di emanazione dell' una o dell' altra norma". Percio' il giudice italiano chiamato a pronunciarsi su un caso regolato da una norma comunitaria "deve" applicare quella norma indipendentemente dal fatto che sia stata emanata prima o dopo una legge nazionale che disciplini diversamente la stessa materia. Cio' non vuol dire che "tutti" i rapporti tra diritto interno e diritto comunitario siano sottratti alla competenza della Corte Costituzionale.
C. Cost. 9 giugno 1984, n. 170
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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