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33069
IDG841302100
84.13.02100 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Saffirio Franco
I casi di licenziamento nel collocamento obbligatorio
Sole, an. 120 (1984), fasc. 138 (12 giugno), pag. 17
D730; D7470
Con questo settimo articolo l' A. conclude l' esame critico della normativa riguardante il collocamento obbligatorio. Viene presa in esame, mediante costanti richiami alla normativa vigente ed alla giurisprudenza in materia, la questione del licenziamento nel collocamento obbligatorio. Per quanto si riferisce ai modi di estinzione del rapporto di lavoro, l' assunzione obbligatoria degli invalidi e dei soggetti equiparati non comporta alcuna posizione di privilegio. Il rapporto di lavoro, una volta costituito, e' regolato, per la sua risoluzione, dalle stesse norme di legge e di contratto collettivo che disciplinano gli altri lavoratori. Ne consegue che la particolare causa di recesso del contratto prevista dall' art. 10 della l. 2 aprile 1968, n. 482, per il caso in cui l' invalido abbia perduto ogni capacita' lavorativa, si aggiunge, senza sostituirle o senza escluderle, a tutte le altre cause di licenziamento.
art. 10 l. 2 aprile 1968, n. 482
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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