| 33187 | |
| IDG841302218 | |
| 84.13.02218 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Curzio Piero
| |
| Giustizia. No alla legislazione straordinaria
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Nuova polizia, an. 8 (1984), fasc. 4, pag. 16-18
| |
| (testo con illustrazioni)
| |
| D5101
| |
| | |
| | |
| (Sommario: Il Pretore Piero Curzio sottolinea la necessita', per
Magistratura Democratica, di uscire dalla fase di emergenza a
carattere prevalentemente penale, per tornare ai temi che hanno
tradizionalmente caratterizzato l' azione di questa corrente)
| |
| | |
| L' A. (Pretore, aderente a Magistratura Democratica) sottolinea l'
esigenza di superare la legislazione e la cultura dell' emergenza;
ritiene indispensabile, a tal fine, centrare l' attenzione sulle
cause del conflitto sociale. Particolare cura deve quindi essere
rivolta alle materie delle relazioni industriali e del diritto del
lavoro, che negli ultimi tempi hanno subito una revisione legislativa
e giurisprudenziale in senso decisamente antigarantista. Infatti si
dimostra sempre piu' scarsa la tutela nei confronti dei soggetti piu'
deboli del sistema produttivo. L' A. rileva inoltre che il
Parlamento, nell' affrontare queste materie, si e' ridotto a semplice
ratificatore delle scelte concordate fra le parti, mentre il Governo
diviene in pratica l' effettivo legislatore; a tale proposito, e'
assai significativa la l. n. 79 del 1983, con la quale sono stati
praticamente cancellati alcuni fondamentali principi in tema di
collocamento, introdotti dallo Statuto dei lavoratori.
| |
| l. 25 marzo 1983, n. 79
l. 20 maggio 1970, n. 300
| |
| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
| |